26 maggio – Festa dell’Indipendenza

Oggi in Geogia si festeggia l’Indipendenza proclamata nel lontano 1918. Per capire meglio cosa era successo facciamo qualche passo indietro e vediamo quale era allora la situazione.

Dichiarazione dell'Indipendenza nel 1918. Fonte: Wikipedia

Dichiarazione dell’Indipendenza nel 1918.
Fonte: Wikipedia

Nel 1801, lo zar russo Alessandro I abolì il regno georgiano di Kartli-Kakheti ed esiliò la famiglia reale. La Georgia venne completamente assorbita dall’Impero russo nel 1804; seguì un intenso programma di russificazione che venne deciso per sostituire il sistema sociale e culturale georgiano con quello russo. Anche la chiesa ortodossa ed apostolica georgiana venne sottomessa all’autorità della chiesa russo-ortodossa.

Il malcontento del popolo georgiano, causato dalla autocrazia zarista e dalla dominazione economica armena, condusse allo sviluppo di un movimento nazionale di liberazione a partire dalla seconda metà del XIX secolo. Una sommossa agricola su grande scala si verificò nel 1905 e portò alle riforme politiche che facilitarono la distensione per un certo periodo.

Stemma della Repubblica Democratica di Georgia. Fonte: Wikipedia

Lo stemma della Repubblica Democratica di Georgia.
Fonte: Wikipedia

 

Durante quegli anni il partito socialdemocratico marxista divenne il movimento politico dominante nella Georgia, occupando tutti i posti della Duma assegnati ai georgiani nello stato russo. Josef Vissarionovich Djugashvili (Stalin), un bolscevico georgiano (anti-menscevico), divenne la guida del movimento rivoluzionario georgiano.

La rivoluzione russa dell’ottobre 1917 fu seguita da una sanguinosa guerra civile, durante la quale parecchi territori periferici dell’impero (tra cui la Georgia) dichiararono l’indipendenza.

Bandiera dell Georgia indipendente dal 1918 al 1921. Fonte: Wikipedia

Bandiera della Georgia indipendente dal 1918 al 1921.
Fonte: Wikipedia

Il 26 maggio 1918 fu proclamata la Repubblica Democratica di Georgia indipendente (DRG): il nuovo paese era controllato dalla fazione menscevica del partito socialdemocratico, che stabilì un sistema multipartitico, in forte contrasto con la dittatura del proletariato stabilita dai bolscevichi in Russia. Lo stato georgiano venne riconosciuto dalle principali nazioni europee nello stesso 1918, e dalla Russia nel mese di maggio del 1920.

Ingresso dell'Armata Rossa in Tbilisi nel 1921. Fonte: Wikipedia

Ingresso dell’Armata Rossa in Tbilisi nel 1921.
Fonte: Wikipedia

Nel febbraio 1921 l’armata rossa invase la Georgia e dopo una breve guerra occupò il paese: il governo georgiano fuggì in esilio.

La resistenza che si svolse nel 1921-1924 fu seguita da una sommossa patriottica su larga scala nell’agosto del 1924 che però non ebbe esito.

 

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