Mestia
|In un recente articolo pubblicato su bbc.com il moderno aeroporto di Mestia viene collocato tra i 10 aeroporti più belli del mondo. Ecco come viene descritto:
Mestia è una piccola località sciistica, a 1500 m nelle montagne del Caucaso nel nord ovest della Georgia e le sue chiese e fortezze costituiscono un patrimonio mondiale dell’Unesco. Il bizzarro terminal del nuovo aeroporto – sotto le spoglie di un estruso quadrato in acciaio e vetro in sezione piegata in tre direzioni improbabili – è opera dell’artista e architetto tedesco Jurgen Mayer-Hermann. La struttura in bianco e nero è stata progettata per attirare i curiosi e per contribuire a porre Mestia sulla mappa del mondo moderno.
Approfittiamo quindi di quest’occasione per conoscere meglio Mestia.
Secondo l’attuale suddivisione amministrativa della Georgia, Mestia si trova nella regione (mkhare) Svaneti Samegrelo – Zemo, circa 128 km a nord est del capoluogo di Zugdidi. Mestia e le adiacenti 132 villaggi formano Distretto di Mestia (raioni).
Il distretto ha una superficie di circa 30 chilometri quadrati e la popolazione di circa 14 mila abitanti. La popolazione è principalmente di Svani, un sottogruppo culturale e linguistico dei georgiani.
Dal 2010 nella cittadina è operativo l’aeroporto intitolato alla Regina Tamar, gestito dalla società statale United Airports Georgia.
Storicamente ed etnograficamente, Mestia è sempre stata considerata una comunità capo di Zemo, o provincia Alta Svaneti. Era precedentemente nota come Seti. Nonostante le dimensioni ridotte, il paesino fu un importante centro di cultura georgiana per secoli e contiene una serie di monumenti medievali – chiese e fortezze – inclusi in una lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Nel 1968, a Mestia è stato concesso uno status di cittadina (georgiano: daba).
Mestia è dominata da torri difensive di pietra di tipo visto in Ushguli (“torri Svan”). Una tipica abitazione fortificata degli Svani consisteva in una torre, una casa adiacente (machub) e alcune altre strutture familiari circondati da un muro difensivo.
Le uniche icone e manoscritti sono conservati in nel Museo Storico-Etnografico di Mestia.
Mestia è anche un centro di turismo di montagna e dell’alpinismo.
Dal 1975 Mestia è gemellata con la località italiana San Gimignano in provincia di Siena.
Fonte: Wikipedia